martedì 5 giugno 2012

Giovani Sognatori Creativi: Francesco Baiocchi

Mi scuso per la prolungata assenza, ma è stato un periodo intenso per CreativaSolidale! :)
Spero mi perdonerete. Torno, però, con una bella sopresa, una nuova intervista per Giovani Sognatori Creativi: il protagonista è Francesco Baiocchi, che giovane lo è davvero e lo dimostra la sua grinta e la grande voglia di fare. Un sognatore ottimista, come tutti coloro che hanno partecipato fino ad ora a questo #microproject. Conosciamolo insieme:

1. Ciao Francesco, benvenuto! Innanzitutto descriviti brevemente: chi sei, di cosa ti occupi? 
Francesco Baiocchi
Ciao Chiara, per prima cosa voglio ringraziarti per lo spazio che mi dedichi sul tuo Blog e, soprattutto, per questa bella iniziativa che riempie di speranza e voglia di fare tutti noi "giovani" e "creativi" intenti ad operarsi per sognare ad occhi aperti un mondo ed una vita migliore per noi e per gli altri.  Sono un ragazzo di 23 anni laureato in Management e Comunicazione d'Impresa che ha un sogno, ribaltare la classica concezione che vede il Marketing e l'Advertising come meri strumenti egoistici a servizio del "male" a favore di un progetto: migliorare il mondo in cui viviamo anche attraverso l'informazione e la scelta che solo una buona Comunicazione può dare.
Per riuscirci mi dibatto tra i miei studi e la mia professione di Web Designer eWebmaster, cercando di fondere le due branche per creare qualcosa di utile, funzionale e dedito alla causa.

2. Dal tuo punto di vista, chi è un "sognatore" oggi? 
Il concetto di sognatore per me oggi è cambiato ed assume sfaccettature molto diverse dal passato: dal "genio e sregolatezza" intento a creare soluzioni innovative, a percorrere sentieri non battuti dentro i suoi laboratori, oggi c'è spazio anche per un nuovo tipo di "sognatori", al quale spero di appartenere. Sono i "sognatori" dediti ad ottimizzare, migliorare e soprattutto rendere sostenibile quello che abbiamo già davanti a noi, nella vita di tutti i giorni, nel business e nel tempo libero. Sono coloro che hanno preso l'invenzione della macchina ed hanno tirato fuori dal loro cilindro il car pooling, coloro che prendono i rifiuti e li trasformano in energia e materiale riciclabile, coloro che ci semplificano la vita con il Web ed il Cloud. Coloro che rendono questo mondo Sostenibile ed Efficiente in tutti gli ambiti, a piccoli passi, senza epocali rivoluzioni e radicali cambiamenti.

3. Sogni e progetti: non realizzati, accantonati, da realizzare. Cosa c'è nel tuo cassetto?  
Non lo so, è sempre in disordine e non ci ritrovo mai niente. A parte gli scherzi, in primis c'è il mio progetto di vita, il mio trovare una strada da percorrere per migliorarmi assieme all'ambiente in cui mi trovo. Non è un obiettivo egoistico: credo fermamente che realizzare se stessi è il primo passo per redistribuire poi quello che si è appreso al mondo intero ed a chi ti sta vicino. A breve termine lavoro per portare avanti un progetto imprenditoriale che mi vede coinvolto nella realizzazione di Apps gestionali per le imprese, ed appena posso mi butto su Markethics, il mio Blog ancora molto (ma molto) acerbo in cui faccio il punto su Marketing ed Etica: come conciliarli, come utilizzarli, come svilupparli.

Markethics


4. Quali sono i tuoi punti di forza e cosa, invece, vorresti migliorare? 
Il dormire in sacco a pelo in ogni situazione: vengo dalla grande famiglia degli Scout, che mi hanno insegnato la responsabilità, il credere in me stesso e l'adattamento ad ogni clima e situazione. Quante volte sono partito solo con la consapevolezza che dovevo arrivare, e ci sono riuscito. D'altro canto la volontà senza tecnica, costanza e tenacia non basta: migliorare la mia preparazione "teorica" e non lasciare appese troppe situazioni in sospeso mi farebbe fare un grosso salto in avanti.

5. Quale potrebbe essere una parola e/o espressione che rispecchia il tuo modo di essere (e perché)?
"Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri, cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire , potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del vostro meglio". Credo che questa frase di Robert Baden-Powell rispecchi tutto ciò in cui credo nella vita: crescita personale a favore di un obiettivo più grande e più ampio, affiancato alla consapevolezza che da soli non possiamo farcela. In tutto quello che faccio, dal lavoro alla vita personale, cerco di migliorare (anche di poco) la situazione iniziale di partenza. Non sempre ci  riesco, ma riprendendo sempre Robert Baden-Powell: "Chi non ha mai sbagliato non ha mai fatto nulla".

Sono perfettamente d'accordo con te, Francesco. Vai avanti con questa tenacia e vedrai che raccoglierai molti frutti. Bravo!
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Nota: le immagini sono una gentile concessione di Francesco Baiocchi. Tutti i diritti sono riservati