lunedì 30 aprile 2012

Giovani Sognatori Creativi: Beatrice Niciarelli

Il micro-project Giovani Sognatori Creativi torna dopo una breve pausa e ospita Beatrice Niciarelli, nota su su Twitter come @BeaNicia. Sognatrice ottimista, quindi pefettamente a suo agio nel partecipare e raccontarsi. La sua storia dimostra come impegno e tenacia siano le uniche chiavi per riuscire a realizzare i propri progetti in piena autonomia e...con una certa soddisfazione personale! Buona lettura!

1. Ciao Beatrice benvenuta! Innanzitutto descriviti brevemente: chi sei, di cosa ti occupi?
 
Ciao Chiara! Chi sono? Bella domanda! Sono una 28enne con due grandi passioni nella vita: la lettura e la scrittura. La prima mi ha portato a voler conoscere orizzonti e mondi sempre nuovi, con una preziosa e amata laurea in Antropologia; la seconda ha dato colore alla mia vita e mi ha permesso di realizzare il mio sogno: vivere scrivendo! 

Beatrice Niciarelli

Dopo anni di sacrificio, studio e gavetta (i primi due fanno ancora parte della mia vita) sono diventata una Web Copywriter orgogliosa del proprio lavoro. Sono solo all'inizio, ovviamente, ma vedo tanti bei progetti davanti a me. Per chi non conoscesse la mia professione, basta dire che mi occupo dei contenuti per il web, quindi scrivo, progetto e realizzo testi di qualunque tipo, aziendali e non, pubblicitari o privati e molto altro ancora!

2. Dal tuo punto di vista, chi è un "sognatore" oggi?

Oggi è difficile permettersi di sognare. Era fattibile da piccoli o qualche anno fa. Il mondo è cambiato e molti di noi si sono trovati a dover fare delle scelte molto dure, che hanno richiesto tutto il coraggio disponibile. Ma questa impossibilità a sognare ancora è superabile e io ne sono la prova.
Arriva per tutti il momento in cui ti senti dire "è ora", quel momento in cui devi decidere cosa fare di te stesso. Io l'ho sempre saputo, perché da piccola millantavo in giro che sarei diventata una grande scrittrice. Magari grande non lo sono (non ancora) ma sicuramente posso dire che lavoro scrivendo, quindi ho realizzato il mio sogno. Ed ecco, appunto, la parola magica: "sogno".
Il sognatore oggi è colui che non si è arreso. E' chi continua a vedere la vita a colori, pur sapendo che c'è chi cerca di fargliela vedere in grigio o in bianco e nero. Il sognatore di oggi è colui che sorride se pensa al suo futuro, perché conosce la strada per incamminarsi. Forse suona un po' poetico, ma è esattamente ciò che la tua vita desidera avere: un po' di poesia non ha mai ucciso nessuno, anzi, ha alimentato i sogni.

3. Sogni e progetti: non realizzati, accantonati, da realizzare. Cosa c'è nel tuo cassetto?

Io ho avuto la grande fortuna di aver provato tutto ciò che era fascino per la mia mente. Ho vissuto tanti anni da sola, sono partita giovanissima da un paesino di campagna per vivere anni in diverse città, ho assaporato culture e mondi diversi grazie alla mia scelta universitaria, ho conosciuto le nostre origini, sono entrata dentro le grandi piramidi egizie, ho esplorato la barriera corallina, ho letto fino a stancarmi gli occhi e addormentarmi. 

www.articolistaweb.it


Ho sempre fatto quello che sognavo sin da piccola. Quando ero bambina, avevo i miei segreti, le storie che mi raccontavo sperando un giorno di vederle esaudite. Una di queste era la storia di una me stessa, più grande, che entrava dentro una piramide egizia e toccava con mano ciò che gli stessi egizi, millenni fa, avevano toccato con le loro. Bene, l'ho fatto. O ancora, raccontavo a me stessa di una Beatrice più grande che aveva nella sua camera migliaia e migliaia di libri. Ecco, ci siamo, ne ho contanti circa 1200 solo in camera mia. Insomma, ho fatto di tutto per realizzare quello che la me stessa di venti anni fa voleva che io fossi e ci sono riuscita. 
E ora ho anche aperto la mia impresa individuale di comunicazione, quindi direi che ho raggiunto molti obiettivi. Forse c'è una sola cosa che ancora devo riuscire a fare, ma non demordo: avere una seconda laurea in criminologia. Non per lavorarci un domani, ma perché amo anche questo aspetto socio - culturale della nostra vita.

4. Quali sono i tuoi punti di forza e cosa, invece, vorresti migliorare?

I miei punti di forza sono sicuramente la tenacia e la pazienza. Senza di esse, è difficile andare avanti. Ma ho molti aspetti ancora da migliorare, così come molti punti deboli da rafforzare. Mi rendo conto che migliorare tutto è impossibile, ma cerco di fare del mio meglio per avere una buona media! Insomma, punto sempre ad andare avanti e a fare del mio meglio.

5. Quale parola e/o espressione credi possa rispecchiare il tuo modo di essere (e perché)?

Io ho una frase bellissima, che molti avranno già sentito: "Sii il tuo miracolo". Ricordi da dove viene? Dal film "Una settimana da Dio". O almeno, è lì che l'ho sentita per la prima volta.
A parte il contesto, credo sia una delle espressioni più significative che abbia mai sentito, così l'ho fatta mia :)


Complimenti Beatrice, hai tutto l'entusiasmo che serve per realizzare grandi cose. Brava!

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Nota: le immagini sono una gentile concessione di Beatrice Niciarelli. Tutti i diritti sono riservati.