martedì 13 marzo 2012

Giovani Sognatori Creativi: Alessandra Colucci

Questa settimana ho il piacere e l'onore di ospitare una professionista della comunicazione, creativa senza ombra di dubbio: Alessandra Colucci. La seguo ormai da due anni, ho scoperto il suo blog per caso e l'ho subito aggiunto ai miei link preferiti...utile, originale, divertente. Per questo motivo ho pensato di coivolgerla nel micro-progetto Giovani Sognatori Creativi. Ecco cosa mi ha raccontato!

1. Ciao Alessandra benvenuta! Innanzitutto descriviti brevemente: chi sei, di cosa ti occupi? 

Ciao Chiara, innanzitutto grazie per aver pensato di inserire anche me nel tuo progetto: trovo che sia un'iniziativa molto interessante e capace di infondere positività e diffondere spunti per lo sviluppo della creatività.
Passando a me, mi piace definirmi consulente in Brand Care, ovvero mi occupo di fornire consulenza ad aziende e privati in materia di brand management, pianificazione strategica [o strategic planning che è più “cool”] e digital media [leggi web marketing e social networking]: il mio lavoro consiste nell'analizzare la situazione di business in cui vengo inserita e seminare idee sino a trovare quelle giuste da connettere insieme al fine di trasformarle in strategie. Non c'è un settore di mercato che preferisco, mi piace applicare la mia “creatività strategica” a qualsiasi cosa.

Alessandra Colucci - Tutti i diritti riservati
Inoltre ho la possibilità di condividere la mia esperienza professionale insegnando in master e corsi di formazione, ultimamente soprattutto allo IED  - Istituto Europeo di Design di Roma dove sono docente del triennale in Management e coordinatrice del Master in Brand Management.
Le mie passioni sono tante e per tenerle a mente due anni fa ho creato il #mioblog, una sorta di "non-luogo" in cui appuntare riflessioni e idee su qualsiasi esperienza, trovare soluzioni a eventuali dilemmi e, naturalmente, condividere spunti. Sono presente, per lo stesso motivo, su vari social media, anche se il mio preferito resterà sempre e comunque Twitter su cui sono meglio nota come @alebrandcare.

2. Dal tuo punto di vista, chi è un "sognatore" oggi? 

 Sognatore è colui che non teme l'originalità delle idee: lo siamo un po' tutti nel privato, ma solo alcuni riescono a esserlo professionalmente parlando. Il sognatore è chi non si spaventa quando sente che “non l'ha mai fatto nessuno ”, un individuo capace di stupirsi delle cose indifferentemente rispetto alla loro grandezza, una persona che ama il dettaglio, “pensa laterale” e sperimenta le proprie idee anche quando non ci crede nessuno. Il sognatore sa guardare lontano senza perdere di vista il quotidiano.

3. Sogni e progetti: non realizzati, accantonati, da realizzare. Cosa c'è nel tuo cassetto?  

 Il mio cassetto è più un magazzino virtuale dallo storage illimitato. Il mio sogno non realizzato risale a quando avevo 5 anni e volevo “fare la  parrucchiera”, ma a dir la verità  non sono per nulla pentita. Quelli accantonati e i sogni da realizzare preferisco farli rimanere tutti mischiati in modo che la loro posizione possa rimanere “fluida” e passare da uno stato all'altro senza attirare l'attenzione di nessuno. Il magazzino virtuale contiene [procedendo in ordine sparso]:
una serie infinita di viaggi da fare e di libri da leggere
un paio di progetti in stile “paint your life” per il mio terrazzo
la scrittura di un manualetto sul brand management che covo da parecchio tempo
il lancio di una collana di ebook [evoluzione di Brand Care magazine]
una serie audiovisiva sul brand di cui ho già il concept
la trasformazione della mia agenzia di branding, comunicazione e marketing in un network di professionisti attualmente in lavorazione e il conseguente restyling dei contenuti dei miei spazi online a cui pian piano sto provvedendo
far capire ai miei genitori che lavoro faccio [su questo non mi dò per vinta]
capire che sapore hanno le formiche caramellate che mi ha descritto un mio conoscente peruviano nel 2004 ma che non so se riuscirei mai a mangiare
imparare ad usare InDesign
lanciarmi con il paracadute
…  e potrei continuare all'infinito :)

4. Quali sono i tuoi punti di forza e cosa, invece, vorresti migliorare?  

Il mio punto di forza sono i puzzle: sono in grado di fare puzzle di qualsiasi cosa, anche quando non ho i tasselli. Puzzle fatti di incastri tra appuntamenti e impegni vari in agenda, puzzle tra oggetti negli armadi o in valigia, puzzle tra step di progetto affinché tutto fili liscio nei tempi previsti, puzzle di capacità e competenze nel mettere insieme un team di lavoro, puzzle tra idee in modo che ne vengano fuori strategie originali... Adoro i puzzle!
Ho notevoli difetti, ma sicuramente i più evidenti riguardano l'essere molto testarda, esigente e puntigliosa tre cose che messe insieme sono dure da gestire, ma giuro che ci sto lavorando!

Alessandra Colucci - Blog

5. Quale parola e/o espressione credi possa rispecchiare il tuo modo di essere (e perché)?

Molti mi definiscono un'eclettica, e a me questo aggettivo non dispiace affatto: mi piace la varietà e ho molti interessi anche perché a mio avviso per essere creativi occorrono molteplici stimoli se si vogliono cogliere punti di vista originali attraverso i quali guardare e connettere le cose.


Brava Alessandra, sono d'accordo con te: una persona davvero creativa è curiosa, osserva, sperimenta. Un Giovane Sognatore Creativo non aspetta la manna dal cielo...ma agisce! ;-)

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micro-progetto Giovani Sognatori Creativi
Nota: le immagini sono una gentile concessione di Alessandra Colucci. Tutti i diritti sono riservati.